Interesse e vantaggio dell’Ente e colpa di organizzazione

La sentenza Cass. pen. Sez. 4, 22 maggio 2023, n. 21704 la Suprema Corte di Cassazione ha adottato una impostazione assolutamente condivisibile e di buon senso nella valutazione della sussistenza della responsabilità ex art. 231/2001 riguardante nel caso di specie l’accertamento della responsabilità per una morte sul lavoro durante le ore notturne.

La Corte ha infatti ritenuto sussistente il deficit organizzativo della azienda nella misura in cui procedure di lavorazione assolutamente delicate e pericolose erano demandate ad un solo soggetto, in contrasto con la normativa sopra richiamata del D.lgs. n. 81 del 2008 art. 18, c. 1, lett. h).

A tale scelta aziendale la Corte d’appello ha ricollegato un risparmio di spesa che consente di fondare la responsabilità amministrativa dell’ente. La Corte di Cassazione ha dunque ritenuto sussistente il vantaggio dell’ente nella misura in cui si è configurato un evidente risparmio di spesa nella prassi adottata dalla società.

La Cassazione ha inoltre evidenziato che la mancanza di un assetto organizzativo idoneo in concreto a prevenire l’evento di reato verificatosi è inequivocabilmente un segnale della sussistenza della cosiddetta colpa di organizzazione, criterio di valutazione idoneo appunto per la verificazione della responsabilità della società in base ad una analisi di quelle che sono le procedure in concreto adottate dalla società in relazione alle effettive esigenze aziendali.

Per qualunque questione problema attinente alla responsabilità da reato ex d.lgs. 231/2001 della tua società, siamo in grado di offrirti una consulenza ed eventualmente una difesa adeguata e precisa, presso il nostro Studio Legale a Bolgare, in provincia di Bergamo, fondata sulle concrete esigenze della società in sintonia con quello che è appunto l’attuale approccio giurisprudenziale al tema, sempre più attento alle specifiche modalità di lavoro aziendali alla luce del modello di organizzazione gestione e controllo adottato.

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